Regione
Loutogu, Togo
Inizio progetto
Maggio 2015
Durata progetto
5 mesi
Stato progetto
ultimato
Beneficiari
Popolazione regione
Finalità progetto
Sviluppo condizioni di vita
Costo Totale
14’000 CHF -
Sostenuto tramite
Fondazione Araldi Guinetti, Associazione IF e DASSIFEM
Origini del progetto
Attualmente la principale problematica su scala globale all’interno del sistema sociale risulta la distribuzione fortemente eterogenea delle ricchezze in un problematico quadro di sostenibilità causato da uno sfruttamento incontrollato delle risorse. Questa situazione innesca molteplici fenomeni di compensazione con conseguenze che caratterizzano la condizione di vita e l’accesso alle opportunità all’interno delle differenti cornici sociali.
Secondo i dati forniti l’Oxfam dal 2016 l’1% della popolazione detiene più del 50% della ricchezza globale ovvero più del restante 99% della popolazione mondiale. Le 85 persone più ricche posseggono l’equivalente della ricchezza del 50% della popolazione più povera mentre oltre un miliardo di persone vive con meno di 1,25 dollari al giorno e l’80% degli abitanti del pianeta vive mediamente con 3,85 dollari a testa.
L’Africa sub sahariana è la regione con il maggior numero di cosiddetti paesi in via di sviluppo, principali vittime di queste circostanze. In Togo il reddito pro capite annuo è stimato intorno ai 570 dollari, ma nelle regioni del Nord, le più povere, la media scende al disotto dei 300 dollari.
L’obiettivo del progetto è quello di fronteggiare una delle innumerevoli ripercussioni causate da queste condizioni d’importante indigenza, ovvero permettere ad ogni nucleo famigliare, fulcro e motore del sistema sociale, di vivere all’interno di un’abitazione stabile, dignitosa e durevole attraverso la creazione di un’attività autosostenibile nel tempo che sia in grado simultaneamente di stimolare l’economia locale e creare dei posti d’occupazione.
Descrizione progetto
Nella regione di Lotogou come in tutte le aree rurali del Togo la popolazione vive all’interno di “Banco”, abitazioni tradizionali costruite con terra battuta e spesso ricoperte con tetti di paglia. La solidità di siffatte costruzioni risulta alquanto precaria e fragile e ad ogni intemperia o in correlazione con la stagione delle piogge, che avviene a due riprese durante l’anno, queste abitazioni devono essere continuamente riassestate per evitarne il completo decadimento.
Gli abitanti con risorse sufficienti riescono a procurarsi cemento e lamiere a Dapaong, il centro urbano più prossimo che dista all’incirca 30 km da Lotogou, in modo da poter fabbricare mattoni più resistenti per la costruzione e ricoprire le abitazioni garantendone una struttura maggiormente stabile e resistente.
Date le condizioni di estrema indigenza per la grande maggioranza della popolazione i costi del materiale e soprattutto del trasporto risultano inaccessibili, favorendo così il perpetrarsi di questa situazione di precarietà con conseguente ciclico dispendio di tempo e risorse.
Il progetto prevede la costruzione di un magazzino approvvigionato regolarmente con cemento e materiale da costruzione ed attrezzato con un macchinario a pressione per la fabbricazione di mattoni molto resistenti composti da una minima percentuale di cemento e per il restante da semplice terra. La struttura presuppone l’occupazione a tempo pieno di due persone coinvolte nella fabbricazione di mattoni e nella vendita del materiale a prezzi sostenibili.
Risultati attesi e raggiunti
I risultati immediatamente raggiunti con l’avvio dell’attività sono andati oltre le più rosee aspettative, il servizio è stato molto apprezzato sia dalla comunità locale che da quelle limitrofe che hanno da subito usufruito della nuova opportunità.
L’attività ha da subito rispettato i presupposti di sostenibilità, generando sin dal primo carico di cemento introiti in grado di coprire tutte le spese gestionali e garantendo inoltre un margine di profitto che verrà impiegato per l’implementazione dell’attività stessa oltre che per sostenere il finanziamento di ulteriori progetti.
Permangono ampi margini di crescita relativi all’espansione dell’impiego dei mattoni prodotti con la nuova tecnica, ancora poco conosciuta. L’eventuale costruzione di nuove strutture inerenti a futuri progetti mediante i prodotti di suddetta attività favorirà lo sviluppo e la promozione del servizio stesso.